Dopo un’annata passata a ricevere elogi da tutti per la sua Juve operaia che “mangiava l’erba” da quando era arrivato lui, ora Antonio Conte è passato alla ribalta per fatti meno piacevoli, che lo vedono coinvolto nel calcio scommesse. Finito lo scorso campionato, tutti gli organi competenti dissero che i protagonisti di “Scommessopoli” avrebbero pagato caramente. Ovviamente come sempre in Italia finirà tutto a tarallucci e vino: le società non saranno retrocesse, i presidenti e i pezzi grossi non saranno toccati, mentre qualche giocatore di secondo piano riceverà squalifiche anche pesanti. Tanto non frega poi a nessuno se Masiello, Bertani e Larrondo staranno fermi un paio d’anni… L’unico problema della vicenda è che nello zibaldone delle scommesse sono caduti giocatori e allenatore della Juventus, che ai tempi militavano in altre squadre. La Vecchia Signora pur non sapendo e non centrando nulla è scesa in campo difendendo a spada tratta i suoi tesserati, urlando ai quattro venti la loro innocenza. Ribadisco pur senza saperne nulla… Anche perché bastava leggere gli atti e si capiva che i tesserati Juve non erano così estranei ai fatti. Soprattutto il tecnico Antonio Conte, che sapeva della combine col Novara, pareggio utile per la promozione, e che è stato salvato dalla Giustizia sportiva venendo accusato solo di omessa denuncia. Infine per toglierci tutti i dubbi sulla sua possibile innocenza il tecnico pugliese ha deciso di patteggiare la pena. Sfido chiunque a trovare un innocente che patteggerebbe una pena che non si merita… Comunque sono certo che continuerà il teatrino e che ci sarà in Italia chi si tapperà il naso, benderà gli occhi e dirà ancora che Conte è innocente. Io spero solo che Conte si ricordi degli amici e offra almeno una cena a Larrondo e Bertani, che resteranno senza lavoro per un po’…
P.s. se tra qualche anno spunterà un nuovo caso, dove si dirà che Conte per far “mangiare l’erba” ai suoi giocatori dava sostanze strane ricordatevi di questo articolo.
Il Bar Sport 